Radici #2
Opera su tela, realizzata con tecnica mista, allude alla tipica vegetazione delle Maldive, ossia le mangrovie. Il linguaggio astratto e l'assenza di
colore donano al dipinto un aspetto quasi inquietante dove il tratto nero, a
volte pieno e deciso, a volte trattato in trasparenza, crea un'immagine
misteriosa.
Largo spazio è lasciato al bianco del supporto, a
testimonianza dell'incapacità dell'uomo di fissare perfettamente un ricordo
sulla tela.
La memoria fotografica svanisce e quello che resta è
un'immagine sfuggevole e la sua traduzione pittorica non è più veritiera, forse
verosimile, se non falsa.
Radici #2, tecnica mista su tela, cm. 70x100, 2013
Radici #1
Come per Radici #2, si tratta di un'opera su tela,
realizzata con una tecnica mista, che rappresenta le tipiche radici nodose
delle Mangrovie.
Torna dominante il bianco del supporto ma, a differenza dell'altra,
abbiamo un tocco di colore: il rosso dell'acrilico, trattato quasi come un
acquerello, attraversa tutta la radice come una ferita e lascia trasparire la
trama della tela.
Tra il bianco del
supporto e la parte dipinta c'è uno straordinario equilibrio che porta
l'osservatore a guardare l'opera nella sua unità, senza concentrarsi su una
zona a scapito dell'altra.
Come per Carnet de Voyage, le interpretazioni suggerite dal pubblico sono state diverse, la più interessante, un volto non finito.
Radici #1, tecnica mista su tela, cm. 80x100, 2013
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